Godetevi questo filmino e casomai, fateci un pensierino......
http://www.youtube.com/watch?v=VeiXvRHm_SM
lunedì 20 aprile 2009
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Questo blog è dedicato a tutti coloro che si sono diplomati Ragionieri nel 1973 e negli anni precedenti presso il Collegio Arcivescovile Sant'Ambrogio di Porlezza (sono benvenuti anche insegnanti e professori).
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5 commenti:
Be, loro sono sicuramente molto avanti e molto più in alto rispetto a quanto dobbiamo fare noi.
Magari se potessimo cominciare da BA PA NA CT RC (sigle automobilistiche)
Ciao
Io trovo questo filmino azzardato perché in fin dei conti la natura dovrebbe essere lasciata a se stessa, almeno quando l'uomo non arriva a inquinare; e se in 3 milioni di anni il Cervino sarà un terzo dell'altezza odierna non sarà per il guano per se ma anche per il ghiaccio ed il vento o vogliamo mettere un ombrello e paraventi sulla cima?
Risento il commento di Marco che mi sembra piuttosto nel luogo comune, per non dire di peggio.
Sono dell'idea che ciascuno dovrebbe fare quello che può o si sente di fare a livello ecologico ma senza aspettarsi che ognuno faccia lo stesso.
Piuttosto ci vorrebbe un po' più di educazione civica e magari un po' più di awarness (consapevolezza?)da parte dei fruitori della montagna. Abbiamo la televisione ed i giornali che potrebbero passare un po' di messaggi al riguardo.
Le rare volte che vado in montagna vedo un sacco di gente dei dintorni milanesi che lasciano tutti i loro resti in giro senza curarsi dell'ambiente ma non credo che mi autorizzi a generalizzare che tutti i milanesi siano cosí.
Ciao a tutti
Io non vorrei passare per quello che cade dal pero perchè dormiva, ma avevo preso il filmato come una interpretazione in chiave caricaturale di uno dei pregi indiscussi dei nostri vicini svizzeri. Al di là dei possibili equivoci il tema è invece di quelli seri, che possono stimolare ampio confronto: evidente la connessione con educazione, senso civico, rispetto delle cose degli altri (e pubbliche) come se fossero proprie, etc., ma vi invito fin d'ora a fare un salto da me a Domaso la sera del prossimo 1° agosto (festa nazionale svizzera) per toccare con mano come possa essere complesso il tema e sorprendente (e contraddittorio) il comportamento umano, a volte a prescindere da latitudine e/o nazionalità...
Interessante anche la provocazione di Marco: penso anch'io che non si debba mai generalizzare, ma ci sono situazioni e comportamenti collettivi che sembrano oggettivamente mutare man mano che si va da nord a sud.
E' un fatto di cultura, nel senso di complesso di valori di riferimento, che trovano origine e radici profondissime nel tempo e che si possono anche modificare, ma con calma, nel tempo, in base alle motivazioni...
E' un tema che quasi mi appassiona, ma non voglio tediare la collettività! Mi riservo quindi di tornare in argomento...
Ciao a tutti.
La mia segnalazione riguardava semplicemente la comicità del pezzo che ho trovato irresistibile. L'invito a farci un pensierino invece era riferito all'appello finale per diventare un aspirante "pulitore di montagne".
Detto ciò, se vogliamo poi parlare di inquinamento o di educazione dei gitanti o della Svizzera e degli svizzeri o degli stili di vita degli abitanti del Nord o del Sud, questo è un altro discorso.
Comincio col dirvi che da frequentatrice della montagna, ho visto negli anni un notevole aumento dell'educazione dei turisti. In Alto Adige, dove trascorro le mie vacanze (che si può ben paragonare alla Svizzera) è difficile trovare turisti maleducati. Dipende dai turisti ma anche dal rispetto della natura e delle cose praticato dalla popolazione locale.
Poi come sempre in tutte le cose, c'è il rovescio della medaglia. Tanto rispetto per l'ambiente praticato e preteso e poi non ci si pensa tanto su ad abbattere un pezzo di bosco o di montagna per farci un ennesimo impianto di risalita.
Come sempre, non bisogna generalizzare.
La prossima volta magari parliamo della Svizzera che ci ha fornito numerosi spunti anche in precedenti post e che è sempre un argomento molto interessante e dalle mille sfaccettature.
Ciao a tutti dalle mie vacanze nella Svizzera tedesca.
Voglio solo augurarvi un buon Natale e felice anno nuovo.
Mi piace leggervi ogni tanto ma non ho il tempo di scrivere.
A dire il vero il tempo potrei trovarlo ma ho sempre 1000 cose da fare.
Ritorno da una settimana di lavoro in Ungheria e riparto domani per una vacanza sciistica a Davos.
Ho ancora tre bimbi in età scolare e quindi mi do da fare per stare al loro passo. Vi invito a seguirmi se volete una sferzata di energia, non ci si annoia mai.
Per il 2010 avete in programma un nuovo incontro?
Vi rammento che sopra Porlezza, ai monti di Gotro, ho una casetta in mezzo ai boschi, se mi date una mano si potrebbe organizzare li un incontro. Gli spazzi sono aperti e la vista splendida. A 200 metri c'è un agriturismo per gli amanti della buona cucina, polenta e piatti di selvaggina sono sempre presenti e per i vegetariani funghi a volontà. Le possibilità di fare passeggiate sono a millanta (che tutta la notte canta). Per gli amanti delle discussioni metto a disposizione la cantina con vini doc a disposizione.
Vi lascio e spero di incontrarvi presto.
Lo sapevate che la Swizzera oltre a che pulire le montagne pulisce anche i soldi...
Un abbraccio da Giorgio
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