martedì 24 novembre 2009

WIRED - Storie Idee e Persone che cambiano il mondo

Da marzo di quest'anno è in edicola una nuova rivista, con focus su tecnologia e innovazione, alla quale d'istinto (e per ora senza pentimento) mi sono subito abbonato. Sull'onda del rapido successo della versione americana, anche in Italia la rivista sembra aver trovato terreno fertile, suscitando l'interesse di lettori molto diversi tra loro ma, probabilmente accomunati dalla voglia o dal bisogno di "stare a cavallo" dei profondi cambiamenti in atto nella nostra società.
Che ne dite di dare un'occhiata? La lettura non è detto che sia sempre agevole, specie considerando il "profilo medio" e la media attitudine/interesse per i temi tecnologici di noi ragionieri del '73, ma credo che possa costituire uno stimolo significativo, almeno per quelli di noi che vogliono (o che sono "costretti") a prolungare l'impegno attivo in un contesto sociale che enfatizza il paradosso "troppo giovani per... troppo vecchi per..." e che valorizza sempre più le capacità innovative e la flessibilità.
Se darete un'occhiata al numero di novembre (n. 9), non perdetevi l'editoriale (riflessione sul posizionamento dell'Italia in quanto a innovazione) e la storia di successo del nuovo re della silicon valley, Lorenzo Thione, giovane comasco che ha inventato un motore di ricerca meglio di google! Ennesima storia di grandi talenti che sbocciano troppo spesso quando si allontanano dal nostro Paese...
Che ne dite?

3 commenti:

Lore ha detto...

Grazie per la segnalazione. Potrei cercare nell'edicola ma certamente troverei la versione americana che certamente tratterà topiche diverse da quelle pubblicate sulla versione italiana.
Ti farò sapere.
Per quanto riguarda il successo degli italiani all'estero é una tradizione annosa.
E'doloroso pensare che giovani intraprendenti e con delle idee non possano essere ascoltati o aiutati in patria.
Ma credo che questo problema sia legato ad uno status quo le cui regole noi povere "persone normali" non possiamo andare contro.

Luciano ha detto...

Lore,
c'è anche l'edizione UK; nel numero di dicembre le tre "cugine" si danno un obiettivo comune: sostenere la proposta di Internet come "candidato" al premio nobel per la pace! Non mi sono ancora fatto un'idea in proposito ma di sicuro la rete ha fatto più di Obama, almeno per ora...
Chissà cosa ne pensano i nostri compagni di un tempo?

Lore ha detto...

Luciano non ho trovato il mensile nel reparto riviste del supermercato e allora ho cercato sul web.
La rivista sembra molto interessante e si occupa non solo di tecnologia ma ha una vasta copertura in diversi campi.
Non la comprerei perchà non leggo oramai più neanche la rivista alla quale sono abbonata da anni, però gli darò un'occhiata sul web perchà mi sembra che ne valga la pena.
Per rispondere ai talenti che se ne vanno vorrei segnalare un breve articolo apparso su un giornale di qui dove viene riportato il primo successo del neurologo Paolo Maria Rossini che lavora nel campus Bio-medico in Roma e che ha collegato una mano robotica i cui circuiti sono stati collegati al sistema nervoso del sig Pierpaolo Pietruzziello. Incredibile, la fantascienza diventa sempre più reale.
Ma certamente avrete sentito la notizie prima di me.